Ricordando gli anni '80: personaggi; mode; musica; cartoni animati; programmi TV; pubblicità...e tutto quello che riaffiora alla mente!
martedì 17 marzo 2009
Fantozzi, un mito contemporaneo!
Diciamo subito che non è un personaggio precisamente "Anni '80", ma il successo che ha avuto in quel periodo grazie ai film di Luciano Salce è tale da fargli meritare un posto speciale nel nostro spazio.
Fantozzi nasce come personaggio letterario nel 1971, quando, dopo un'esperienza come impiegato dell'Italsider, la mente di Paolo Villaggio genera questa figura di uomo medio, senza particolari qualità, rappresentante di una piccola borghesia impiegatizia poco colta (i congiuntivi sono un optional e i plurali una iattura: "venghi">venga; " diti">dita , fanno parte del vocabolario fantozziano") sopraffatto dalla sua incapacità di reagire alle difficoltà; grottescamente consacrato al servilismo; schiacciato tra un ambiente lavorativo che non lo stima e una famiglia alla quale è legato più dalla paura di restare solo che da amore sincero , Fantozzi è probabilmente la prima creazione tragicomica che conosciamo in ambito filmico.
La saga cinematografica di Fantozzi inizia nel 1975 (Villaggio è co-sceneggiatore insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Luciano Sale) e si conclude nel 1999, dopo 10 titoli
La figura di Fantozzi ha sicuramente una chiave di lettura che va oltre l'immagine del ridicolo ragioniere attempato...a suo modo profetico, rappresenta tutto quello che si rischia di diventare se ci si lascia asservire da una realtà lavorativa estremamente gerarchizzata, come quella aziendale, dove tutto è accelerato e sempre più disumanizzato/disumanizzante; una atipica critica sociale e di costume.
Ogni epoca ha i miti che si merita... :(
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lunedì 16 marzo 2009
I Goonies!!! - 1985
3 aggettivi per questo film: avvincente,emozionante, divertente
Non siete stati ragazzini negli anni '80 se non avete visto I Goonies almeno una volta!!!
Tutti noi che l'abbiamo visto abbiamo poi cercato di ricreare nei nostri giochi quell'atmosfera avventurosa e la voglia di scoprire il mondo. Oggi ricordo poco della storia ma ricordo che mi sono divertita un mondo vedendolo con i miei cugini!
Questo spassosissimo film, che diventò un vero cult, è forse il film d'avventura per ragazzi che ha avuto più successo in quel periodo, e diciamo che in quegli anni andavano forte le storie di tesori da scoprire e mappe da interpretare, vedi Indiana Jones e All'inseguimento della Pietra Verde.
Il tema centrale del film è appunto il ritrovamento di un'antica mappa cifrata in lingua spagnola e la ricerca del tesoro del pirata Willie l'Orbo, a cui la mappa dovrebbe condurre. Ovviamente ciò che rende unica quest' avventura è l'amicizia che unisce coloro che le danno vita, i "Goonies", un gruppo di ragazzini di Goondocks. Troveranno o no il tesoro che cercano?? Non lo dico per non anticipare nulla a chi non ha visto il film. In ogni caso i Goonies usciranno da quest'incredibile esperienza più consapevoli del valore dell'amicizia...e sicuramente un pò più grandi.
Oltre i ragazzi dei Goonies ci sono altri personaggi indimenticabili, la "Famiglia", banda di delinquenti capeggiati da Mamma, che di materno ha davvero poco.
Come dimenticare poi Sloth? Il cui aspetto mostuoso nasconde una creatura bisognosa di ricevere e dare tanto affetto.
Regia: Richard Donner
Soggetto: Steven Spielberg
mercoledì 4 marzo 2009
domenica 8 febbraio 2009
Blade Runner (1982)
Basato sul romanzo di Philip K. Dick "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" (in Italia noto anche con il titolo "Il cacciatore di androidi"), diretto da Ridley Scott, è forse il film che ha più influenzato la visione cinematografica del futuro, caratterizzato da un'atmosfera tetra ed opprimente, che verrà poi ripresa da tutto il cinema di fantascienza degli anni '80.
La storia si colloca nel novembre 2019, a Los Angeles, città che appare multietnica ed iper-tecnologica al limite della disumanizzazione. In questa società degenerata gli uomini hanno creato dei robot, perfetta riproduzione degli esseri umani, tranne che nella capacità di provare sentimenti, dei quali sono privi, e per la durata limitata della loro esistenza. I robot, chiamati Replicanti, sono utilizzati per lavori di fatica nelle colonie extra-mondo.
Qualcosa sfugge al controllo degli umani, i Replicanti si ammutinano e quattro di loro, Roy Batty, Leon, Zora e Pris, raggiungono la Terra per cercare di infiltrarsi nelle industrie che li fabbricano, in un disperato tentativo di prolungare la loro esistenza...(ma se sono privi di sentimenti e di emozioni come mai hanno paura di "morire"?).
Il poliziotto Deckard (Harrison Ford), dalle tipiche caratteristiche di un detective in stile "Hard Boiled", viene richiamato in servizio dall'unità Blade Runner per eliminare gli androidi insubordinati. Aveva lasciato la polizia per smettere di uccidere, ma dare la caccia ai Replicanti si pone come unica alternativa al diventare una loro preda.
Il film divenne presto un cult, mischiando il genere poliziesco e quello fantascientifico e forse creandone uno nuovo, il "fantafilosofico", poichè il film si confronta con temi come l'umana paura di morire e l'anelito all'immortalità, e diventa una critica a un'umanità che si è incamminata verso il baratro, scegliendo di "deumanizzarsi"...pertanto quando alla fine scopriamo che i più umani, in realtà, sono i Replicanti non rimaniamo sorpresi...anche il poliziotto Deckard lo è...
Di grande effetto la colonna sonora di Vangelis che tanto ha contribuito al successo del film:
Discover Vangelis!
Curiosità:
La ripresa aerea conclusiva, aggiunta per volontà del produttore, fu fatta riutilizzando ritagli della sequenza iniziale di Shining.
Nelle versioni del 1982 è stato inserito un lieto fine in cui si vedono Deckard e Rachael a bordo di uno spinner in un paesaggio idilliaco. La voce fuori campo racconta che a Deckard era stato concesso di fuggire con la sua amata e che Rachael in realtà non aveva una data di termine. Questa scena è stata eliminata nel Director's Cut, che termina con le porte dell'ascensore che si chiudono davanti alle figure di Deckard e Rachael.
Frase cult:
« Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
Roy Batty (Rutger Hauer)
Per approfondimenti:
www.blade-runner.it
www.it.wikipedia.org/wiki/Blade_Runner
martedì 3 febbraio 2009
Michael Jackson - Thriller (1982)
Non è immaginabile parlare degli anni '80 senza citare Michael Jackson e il suo album "Thriller"!!!
«Thriller», è stato il disco più venduto della storia della musica. Pubblicato il 1°dicembre 1982, rimase nella top 10 list per 80 settimane e in classifica per 122 settimane, ne vennero estratti sette singoli (su nove che compongono l'album) tra cui Billie Jean, Beat It, ed infine l'omonima Thriller.
Dopo un anno dalla sua pubblicazione il disco aveva già venduto più di 40 milioni di copie battendo tutti i record di vendita registrati fino ad allora.
Quest'album ha rivoluzionato la storia della musica aprendo una nuovo strumento di promozione del "prodotto canzone"; infatti i singoli tratti dall'album vennero accompagnati da video innovativi che mutarono il concetto di videoclip fino allora conosciuto. Ne è un esempio il cortometraggio Thriller, girato nel 1983 dal regista John Landis, che ancora oggi è definito il miglior video musicale della storia. Un vero e proprio mini-film curato in tutti gli aspetti: sceneggiatura, con una parte introduttiva recitata, non soltanto cantata; coreografie divenute celebri e riproposte in tantissimi film; l'uso di effetti speciali (la trasforazione di Jackson in zombie); trucco e costumi in perfetto "zombie style".
Tutto ciò contribuì a lanciare Jackson ai vertici della musica internazionale.
Del Michael Jackson di quegli anni ricordiamo inoltre l'elasticità del bacino e il Moonwalk, la famosa camminata all'indietro, impossibile da eseguire per 99% della popolazione umana, bipede...chi non ha mai tentato di farla almeno una volta??? Il Moonwalk accompagnava tutte le esibizioni live di Billie Jean.
Questo è il periodo di espressione del talento e del suo riconoscimento con un successo che diventa mondiale...le stranezze e le mutazioni pigmenteli stavano per arrivare...
Curiosità
Thriller è stato il primo album con il numero più alto di singoli entrato nella top ten, ben sette su nove tracce totali. Bruce Springsteen con Born in the U.S.A. e Janet Jackson con Rhythm Nation 1814 hanno eguagliato questo record successivamente.
Thriller è alla posizione #20 dei 500 migliori album di tutti i tempi, nella classifica del magazine "Rolling Stone". In 1990 si è classificato alla #7 dei 100 migliori album degli anni Ottanta.
Nella classifica dei migliori album della storia stilata dalla "The Rock and Roll Hall of Fame" chiamata "Definitive 200", "Thriller" è stato classificato al terzo posto.
Il 15 Novembre 2006, Thriller è stato dichiarato l'album più venduto nella storia della discografia, con ben 104 milioni di copie vendute. Jackson è l'unico ad avere un altro album in top ten, Bad alla #9.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Thriller_(album)
http://www.youtube.com/watch?v=En-cHBv7UpA
http://www.youtube.com/watch?v=AtyJbIOZjS8
venerdì 30 gennaio 2009
Flashdance - Track "He's a dream"
Film musicale americano del 1983, è diventato uno dei film cult degli anni '80 nonostante le impietose stroncature dei critici, tra i più severi l'hanno definito un videoclip troppo lungo e una compilation di rock-video. A metà strada tra la favola di Cenerentola e le imprese dei ragazzi di "Fame - Saranno famosi", racconta il percorso di Alex Owens (interpretata da una giovanissima Jennifer Beals) una giovane operaia determinata a sfondare nella danza, che sogna di sostenere un provino per accedere all'accademia di danza. Numeri di ballo, durante i quali la Beals è parzialmente sostituita dalla ballerina Marine Jahan, e colonne sonore sono inframmezzate dall'evoluzione della storia d'amore tra Alex e il suo datore di lavoro, Nick Hurley (interpretato da Michael Nouri).
La struttura del film è piuttosto esile ma altri fattori gli hanno permesso di raggiungere un buon successo di pubblico: una brillante cornice coreografica (15 numeri musicali), una fotografia calda e carezzevole, attori simpatici.
Due scene emblematiche del film sono state protagoniste di rivisitazioni di vario tipo; il momento del provino davanti alla commissione dell'accademia lo abbiamo visto riproposto in pubblicità (una marca di tè), videoclip (I'm Glad di J.Lopez It's Raining Man di Geri Halliwell), e l'esibizione con doccia finale...
Il film ha vinto l'Oscar della miglior canzone con “Flashdance... What a Feeling” di Giorgio Moroder, cantata da Irene Cara, che rimane la canzone più rappresentativa del film.
La track list completa:
1 - Flashdance... What a Feeling - Irene Cara
2 - He's a Dream - Shandi
3 - Love Theme from Flashdance - Helen St. John
4 - Manhunt - Karen Kamon
5 - Lady, Lady, Lady - Joe Esposito
6 - Imagination - Laura Branigan
7 - Romeo - Donna Summer
8 - Seduce Me Tonight - Cycle V
9 - I'll Be Here Where The Heart Is - Kim Carnes
10 - Maniac - Michael Sembello
lunedì 12 gennaio 2009
Un pò di New Wave Italiana
Garbo, A Berlino...va bene
Matia Bazar, Fantasia
Faust'O, OH OH OH
Ivan Cattaneo, Polisex
Giuni Russo, Una Vipera Sarò
il testo è di Battiato...e si può intuire
Decibel con Ruggeri, Contessa
Decibel, Polvere
Matia Bazar, Fantasia
Faust'O, OH OH OH
Ivan Cattaneo, Polisex
Giuni Russo, Una Vipera Sarò
il testo è di Battiato...e si può intuire
Decibel con Ruggeri, Contessa
Decibel, Polvere
domenica 4 gennaio 2009
Orrore degli Orrori!
Negli Anni '80 la moda era dominanata da forme e colori eccessivi ed esagerati. Capelli e vestiti acquisivano forme più che voluminose, come gli uccelli che gonfiano il petto durante il corteggiamento, la donna di quegli anni ricorre a stratagemmi di ogni sorta per spiccare tra la folla e catturare l'attenzione. Largo a chiome cotonate, tacchi svettanti ma soprattutto al must della moda degli anni '80: LA famigerata e vituperata SPALLINA DI SPUGNA.
L'accessorio diventa la presenza costante di ogni guardaroba (femminile e maschile) che si rispetti. Ecco che anche la più gentile delle casalinghe si trasforma in King Kong, ma la moda, anche quando eleva il brutto a legge, si impone e non si discute e personaggi della tv ne accrescono il successo
La Raffa nazionale tuttora non riesce proprio a farne a meno...
Sono stata testimone di casi estremi di savrapposizioni multiple di spalline...fino a 3!
Il Gusto di Saper Aspettare - Whisky Macallan
Chi se la ricorda questa bellissima pubblicità?! Mi metteva tantissima tristezza vedere la bottiglia che richiude la porta mogia mogia con la lacrimuccia in agguato. In molti, anch'io, la considerano una pubblicità geniale. Qualcuno sa chi è il mago della comunicazione che l'ha creata??
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