venerdì 30 gennaio 2009

Flashdance - Track "He's a dream"



Film musicale americano del 1983, è diventato uno dei film cult degli anni '80 nonostante le impietose stroncature dei critici, tra i più severi l'hanno definito un videoclip troppo lungo e una compilation di rock-video. A metà strada tra la favola di Cenerentola e le imprese dei ragazzi di "Fame - Saranno famosi", racconta il percorso di Alex Owens (interpretata da una giovanissima Jennifer Beals) una giovane operaia determinata a sfondare nella danza, che sogna di sostenere un provino per accedere all'accademia di danza. Numeri di ballo, durante i quali la Beals è parzialmente sostituita dalla ballerina Marine Jahan, e colonne sonore sono inframmezzate dall'evoluzione della storia d'amore tra Alex e il suo datore di lavoro, Nick Hurley (interpretato da Michael Nouri).
La struttura del film è piuttosto esile ma altri fattori gli hanno permesso di raggiungere un buon successo di pubblico: una brillante cornice coreografica (15 numeri musicali), una fotografia calda e carezzevole, attori simpatici.

Due scene emblematiche del film sono state protagoniste di rivisitazioni di vario tipo; il momento del provino davanti alla commissione dell'accademia lo abbiamo visto riproposto in pubblicità (una marca di tè), videoclip (I'm Glad di J.Lopez It's Raining Man di Geri Halliwell), e l'esibizione con doccia finale...

Il film ha vinto l'Oscar della miglior canzone con “Flashdance... What a Feeling” di Giorgio Moroder, cantata da Irene Cara, che rimane la canzone più rappresentativa del film.


La track list completa:

1 - Flashdance... What a Feeling - Irene Cara
2 - He's a Dream - Shandi
3 - Love Theme from Flashdance - Helen St. John
4 - Manhunt - Karen Kamon
5 - Lady, Lady, Lady - Joe Esposito
6 - Imagination - Laura Branigan
7 - Romeo - Donna Summer
8 - Seduce Me Tonight - Cycle V
9 - I'll Be Here Where The Heart Is - Kim Carnes
10 - Maniac - Michael Sembello

lunedì 12 gennaio 2009

Un pò di New Wave Italiana

Garbo, A Berlino...va bene





Matia Bazar, Fantasia






Faust'O, OH OH OH






Ivan Cattaneo, Polisex






Giuni Russo, Una Vipera Sarò


il testo è di Battiato...e si può intuire





Decibel con Ruggeri, Contessa







Decibel, Polvere

domenica 4 gennaio 2009

Orrore degli Orrori!


Negli Anni '80 la moda era dominanata da forme e colori eccessivi ed esagerati. Capelli e vestiti acquisivano forme più che voluminose, come gli uccelli che gonfiano il petto durante il corteggiamento, la donna di quegli anni ricorre a stratagemmi di ogni sorta per spiccare tra la folla e catturare l'attenzione. Largo a chiome cotonate, tacchi svettanti ma soprattutto al must della moda degli anni '80: LA famigerata e vituperata SPALLINA DI SPUGNA.
L'accessorio diventa la presenza costante di ogni guardaroba (femminile e maschile) che si rispetti. Ecco che anche la più gentile delle casalinghe si trasforma in King Kong, ma la moda, anche quando eleva il brutto a legge, si impone e non si discute e personaggi della tv ne accrescono il successo

La Raffa nazionale tuttora non riesce proprio a farne a meno...
Sono stata testimone di casi estremi di savrapposizioni multiple di spalline...fino a 3!

Il Gusto di Saper Aspettare - Whisky Macallan



Chi se la ricorda questa bellissima pubblicità?! Mi metteva tantissima tristezza vedere la bottiglia che richiude la porta mogia mogia con la lacrimuccia in agguato. In molti, anch'io, la considerano una pubblicità geniale. Qualcuno sa chi è il mago della comunicazione che l'ha creata??

I Ghiaccioli a forma di puffo

I Ghiaccioli a forma di puffo
gelati che non esistono più!