Chi è nato negli anni '80 non può che essere d'accordo con chi dice che in fondo è impossibile liberarsi di quel periodo e di tutti i ricordi che affiorano alla memoria nel parlare di quella decade...per fortuna!
Li hanno definiti in tantissimi modi, spesso con accezioni negative molto meritate...è innegabile che l'80 ha segnato un punto di svolta per l'Italia, o per meglio dire un punto di non ritorno...ha rappresentato il momento in cui gli italiani hanno definitivamente "perso l'innocenza". Si svelava la connessione tra politica e crimine organizzato; era cambiato il ruolo della donna; cambiava la struttura delle famiglie; sulle tavole italiane si diffondevano nuovi cibi, veloci, già pronti; si affermava una nuova concezione del lavoro: il "rampantismo" che inseguiva la ricchezza fine a se stessa, senza scopo e senza cultura...aspetto tramutatosi in cardine della società attuale; il carattere fortemente sperimentale della musica di quegli anni era il risultato dei tempi che si rompevano e creavano nuovi spazi della creazione; anche la TV seguiva l'onda del cambiamento e con l'arrivo della TV privata e commerciale da educatrice/divulgatrice si trasformava in intrattenitrice, creando, o distruggendo l'opinione pubblica.
Ma per oggi parlo della prima cosa che a me viene in mente da bambina degli anni'80: ovviamente....i cartoni animati!!...e quindi il programma che più ne proponeva
Bim, bum, bam!
Bim Bum Bam andò in onda la prima volta il 4 luglio 1982 alle ore 17:00, come semplice contenitore di cartoni animati senza nessun intermezzo. Poco tempo dopo vennero inseriti fra un cartone e l'altro alcuni intermezzi condotti da Sandro Fedele, Marina Morra e Paolo Bonolis, tutti provenienti da "3,2,1... contatto!", trasmissione per ragazzi RAI. Nelle loro apparizioni i tre indossavano delle tute grigie con piccole scritte colorate sul petto: Fedele aveva Bim (in blu), Morra Bum (in rosa) e Bonolis Bam (in giallo).
I primi cartoni animati trasmessi erano, fra gli altri: "Sport Billy", "Hello Spank", "Arrivano i Superboys", "Il favoloso dottor Dolittle", "Ruy il piccolo Cid" e "Il piccolo principe".
Quando Fininvest rilevò Italia 1 nel 1983 tutti i conduttori, tranne Bonolis, vennero cambiati: arrivò così Licia Colò accompagnata da un personaggio di pezza, Uan. La nuova veste esordì il 12 settembre 1983 alle ore 16:00 con i cartoni animati "Mimì e la nazionale di pallavolo", "La Stella della Senna", "Carletto il principe dei mostri", "I Fantastici Viaggi di Fiorellino".
Nella stagione seguente (1984-1985) furono trasmessi "Lo specchio magico", "C'era una volta... Pollon", "Nanà Supergirl", "Georgie", "Bun Bun", "Lucy May", "Là sui monti con Annette". Giancarlo Muratori donava la voce fuori campo della Signora Regia e del cattivissimo produttore Brandolin.
Alla fine della stagione 1984-85 Licia Colò lascerà la trasmissione per andare a condurre "Buona Domenica", e sarà sostituita l'anno seguente da Manuela "Manu" Blanchard. Alla fine del 1983 la trasmissione riceve il Telegatto come miglior programma per ragazzi. Lo vincerà ancora altre tre volte. Verso gli anni ’80 i migliori cartoni trasmessi erano "i Puffi" e "gli Snorky".
Altri si avvicendarono alla conduzione (ad esempio Marco Bellavia, Debora Magnaghi, Giulia Franzoso, Roberto Ceriotti) ma non ebbero la stessa notorietà.
Dopo il periodo d'oro degli anni ottanta la trasmissione, inizialmente pensata e destinata ai bambini, con momenti educativi molto apprezzati dal piccolo pubblico, divenne un mero contenitore di cartoni animati, perdendo le caratteristiche iniziali che ne avevano decretato il successo .
Di Holly e Benji mi piaceva quel campo infinito...era una specie di prateria....e poi i giapponesi che sono sempre stati delle mezze pippe...volevano insegnarci il pallone...non c'è dubbio...da piccoli eravamo proprio dei creduloni bonaccioni...ma i nostri fratellini minori lo sono anche di più...non è stato difficile, infatti, far credere a mio fratello, quando era piccolo, che Holly e Benji fosse la storia di Nakata, ex giocatore di Perugia, Parma e Roma, calciatore nipponico, ma molto occidentalizzato con la sua cresta bionda....
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