domenica 8 febbraio 2009

Blade Runner (1982)



Basato sul romanzo di Philip K. Dick "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" (in Italia noto anche con il titolo "Il cacciatore di androidi"), diretto da Ridley Scott, è forse il film che ha più influenzato la visione cinematografica del futuro, caratterizzato da un'atmosfera tetra ed opprimente, che verrà poi ripresa da tutto il cinema di fantascienza degli anni '80.
La storia si colloca nel novembre 2019, a Los Angeles, città che appare multietnica ed iper-tecnologica al limite della disumanizzazione. In questa società degenerata gli uomini hanno creato dei robot, perfetta riproduzione degli esseri umani, tranne che nella capacità di provare sentimenti, dei quali sono privi, e per la durata limitata della loro esistenza. I robot, chiamati Replicanti, sono utilizzati per lavori di fatica nelle colonie extra-mondo.
Qualcosa sfugge al controllo degli umani, i Replicanti si ammutinano e quattro di loro, Roy Batty, Leon, Zora e Pris, raggiungono la Terra per cercare di infiltrarsi nelle industrie che li fabbricano, in un disperato tentativo di prolungare la loro esistenza...(ma se sono privi di sentimenti e di emozioni come mai hanno paura di "morire"?).
Il poliziotto Deckard (Harrison Ford), dalle tipiche caratteristiche di un detective in stile "Hard Boiled", viene richiamato in servizio dall'unità Blade Runner per eliminare gli androidi insubordinati. Aveva lasciato la polizia per smettere di uccidere, ma dare la caccia ai Replicanti si pone come unica alternativa al diventare una loro preda.

Il film divenne presto un cult, mischiando il genere poliziesco e quello fantascientifico e forse creandone uno nuovo, il "fantafilosofico", poichè il film si confronta con temi come l'umana paura di morire e l'anelito all'immortalità, e diventa una critica a un'umanità che si è incamminata verso il baratro, scegliendo di "deumanizzarsi"...pertanto quando alla fine scopriamo che i più umani, in realtà, sono i Replicanti non rimaniamo sorpresi...anche il poliziotto Deckard lo è...

Di grande effetto la colonna sonora di Vangelis che tanto ha contribuito al successo del film:

Discover Vangelis!


Curiosità:

La ripresa aerea conclusiva, aggiunta per volontà del produttore, fu fatta riutilizzando ritagli della sequenza iniziale di Shining.

Nelle versioni del 1982 è stato inserito un lieto fine in cui si vedono Deckard e Rachael a bordo di uno spinner in un paesaggio idilliaco. La voce fuori campo racconta che a Deckard era stato concesso di fuggire con la sua amata e che Rachael in realtà non aveva una data di termine. Questa scena è stata eliminata nel Director's Cut, che termina con le porte dell'ascensore che si chiudono davanti alle figure di Deckard e Rachael.

Frase cult:
« Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »

Roy Batty (Rutger Hauer)


Per approfondimenti:

www.blade-runner.it
www.it.wikipedia.org/wiki/Blade_Runner

1 commento:

  1. Hola:
    Te invito a que visites mis blogs de fotos de mi pueblo, de España, de Italia y Francia:

    http://blog.iespana.es/jfmmzorita

    UN SALUDO

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